Amenorrea  e depressione

 

depressione-amenorrea

Una delle cause che possono portare le donne a soffrire di amenorrea, sia primaria che soprattutto secondaria, è la depressione. Non certo la più comune, ma anche quella più subdola perché non sempre è facile avere una diagnosi chiara che porti a questa malattia.

 

 

I sintomi dell’amenorrea legata alla depressione

È la depressione che porta all’amenorrea o viceversa? Il confine secondo gli esperti è molto labile, anche se soprattutto nei soggetti giovani chi soffre di amenorrea persistente è spesso un soggetto che ha un cattivo rapporto con se stesso, si sottopone spesso a diete pesanti e sbilanciate, ha avuto delusioni oppure stress affettivi. Tutti eventi che messi insieme, ma anche presi singolarmente possono portare a soffrire di depressione. E più questo disturbo si manifesta, più è difficile riuscire a trovare un ciclo mestruale corretto.

Come spesso succede infatti la causa dell’amenorrea va ricercata nei comportamento del soggetto che ne soffre, perché guarita o corretta la causa scatenante, sarà anche più facile riuscire a far comparire o ricomparire il ciclo. Nei soggetti depressi il primo sintomo evidente è negli sbalzi d’umore, felicità improvvisa che si alterna a stati di disagio, diminuzione della capacità di concentrazione e dell'interesse per le attività abituali, senso si impotenza davanti alle cose più abituali, frequenti disturbi del sonno. Tutto questo può anche portare ad un regime alimentare disturbato, se non assente, con anoressia che tracima in amenorrea.

 

 

Terapie  e cure della depressione

Solitamente i soggetti che soffrono di depressione vengono trattati in ambulatorio, con farmaci che vengono accompagnati da una terapia di sostegno e da un intervento psicoeducazionale mentre per la depressione più lieve può essere sufficiente la psicoterapia. In tutto questo possono avere un ruolo fondamentale, previo accordo con il paziente, gli interventi della famiglia ma anche dell’eventuale datore di lavoro.

Il trattamento degli episodi depressivi con i farmaci dev’essere proseguiti almeno ogni sei mesi e i medicinali più comuni sono gli antidepressivi, con un dosaggio che spesso viene impostato sulla base del livello dell'umore e degli effetti collaterali.