Amenorrea post parto

 

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Se durante tutta la fase della gravidanza e del parto è normale che nelle donne scompaia il ciclo mestruale, qualche settimana dopo il parto esso dovrebbe ripresentarsi fisiologicamente. In caso contrario si può parlare di amenorrea post parto.

 

 

Caratteristiche dell’amenorrea post parto

L’assenza di mestruazioni dopo il parto può cambiare da soggetto a soggetti e dipende da diversi fattori che sono tipici di ogni donna. Quindi risulta impossibile stilare una casistica precisa e anche le cause possono essere decisamente diverse. In linea generale però in ogni donna si deve ristabilire il corretto livello ormonale e che l'apparato riproduttivo torni alle sue funzionalità regolari, sempre che lo fossero anche prima della gravidanza.

È bene comunque ricordarsi, prima di pensare ad un disturbo come l’amenorrea, che la prima comparsa di mestruazioni dopo il parto solitamente presenta flussi irregolari rispetto a quanto avveniva in precedenza. Poco alla volta, poi, il ciclo tornerà ad avere la sua normale cadenza e dimensione. Inoltre se la mamma allatta al seno e quindi produce molta prolattina le mestruazioni potranno tardare anche fino al termine del periodo dell’allattamento, oppure comparire in maniera saltuaria. In ogni caso tutti gli specialisti ritengono che la ricomparsa del ciclo mestruale non sia una controindicazione nell’allattamento al seno anche perché le mestruazioni il latte non cambia affatto il suo sapore.

 

 

Amenorrea post parto, il Morbo di Simmonds

Una delle varianti più gravi dell’amenorrea posta parto è rappresentata dal ‘Morbo di Simmonds’, malattia che provoca l’alterazione delle funzioni dell’ipofisi portando anche all’amenorrea secondaria. Si manifesta quando dopo il parto, o in seguito a traumi che provocano la distruzione del tessuto dell’ipofisi, vengono a mancare gli stimoli degli ormoni ipofisari sull’ovaio e quindi cessa anche la sua attività. Oltre all’amenorrea possono presentarsi altri sintomi come depressione psichica, diminuzione della libido, dimagramento, ma anche caduta dei peli.

In caso di Morbo di Simmonds la migliore cura possibile è quella di affrontarne la causa principale. Quindi se non c’è secrezione degli ormoni ipofisari andrà sostituita con la somministrazione degli ormoni propri delle ghiandole controllate dall’ipofisi.