Amenorrea post pillola

 

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Chi assume, soprattutto in maniera regolare e continuativa, la pillola contraccettiva lo sa bene: quando si interrompe la cura, il flusso mestruale può metterci anche diverso tempo per tornare a manifestarsi in maniera regolare. Ma se l'interruzione dura più due o tre mesi, allora possiamo parlare di amenorrea post pillola.

 

 

Come si manifesta l'amenorrea post pillola

L'amenorrea post pillola è un disturbo che solitamente scompare in pochi mesi, una volta individuato, senza dover ricorrere a terapie particolari, anche se occorre essere seguiti da vicino da un ginecologo. Si tratta di una vera sindrome che la ricerca medica comunque non collega alla durata del trattamento anti concenzionale e nemmeno al dosaggio della pillola utilizzata. Ma colpisce molte donne, perché con percentuali variabili nel tempo, almeno quattro donne su dieci tra quelle che abbiano assunto la pillola lamentano il sopravvento dell'amenorrea.

 

Cause e sintomi dell'amenorrea post pillola

L'amenorrea post-pillola viene classificata come un'amenorrea secondaria, con conseguenze secondarie che si possono manifestare anche con manifestazione come la galattorrea, ossia la secrezione di latte fuori dal periodo dell'allattamento. Una delle prime cause che la può produrre è legata al regime alimentare affrontatao dalle donne che assumono la pillola. Perché questa spesso viene associata ad un certi aumento di peso e quindi le donne pensano di poter controbilanciare, mangiando meno ma commettendo così un errore fatale.

 

 

Inoltre molte donne fanno uso della pillola contraccettiva per contrastare gli effetti che derivano dall'ovaio policistico che provoca disturbi di irregolarità mestruale. Così l'amenorrea, tenuta sotto controllo durante l'assunzione del contraccettivo, potrebbe nuovamente manifestarsi una volta che la donna interrompa la cura con la pillola. Stesso discorso può valere per le cellule cervicali, perché durante l'assunzione della pillola anche la produzione di muco cervicale è modificata, ma con il proseguimento della terapia le secrezioni mucose si stabilizzano. Quindi una volta che si smette di prendere la pillola, le cellule cervicali vengono sottoposte ad un notevole sbalzo ormonale che può portare all'amenorrea.

 

Come si cura l'amenorrea post pillola

Solitamente l'amenorrea post pillola anticoncezionale viene considerata tra le malattie meno gravi che possono interessare il ciclo mestruale di una donna. Non esiste quindi una terapia specifica, ma come per altri casi di amenorrea andrà individuata insieme al medico curante la causa che l'ha prodotta e quindi affrontata quella con un trattamento adatto che ovviamente cambierà da caso a caso a seconda del problema.