Ciclo mestruale: cos'è, durata, calcolo, ciclo irregolare

 

Ciclo mestruale definizione

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Il ciclo mestruale, periodo che intercorre tra una mestruazione e l’altra, ha inizio generalmente tra gli 8 e i 12 anni e si conclude tra i 45 ed i 50 anni.

Per menarca si intende la comparsa della prima mestruazione. Con esso ha inizio la fertilità attraverso cui il corpo si prepara ad un’eventuale maturazione di una cellula uovo creando il campo idoneo per ospitarla.

Durante il ciclo - che coinvolge ipotalamo, sistema nervoso, ipofisi ed ovaio - aumenta la produzione di estrogeni che generano estradiolo stimolando le ovaie grazie agli ormoni LH e FSH (Follicle Stimulating Hormone).

L’utero si sbarazza del suo rivestimento (l’endometrio) e lo elimina insieme al sangue.

Già dal primo menarca, è bene annotare ogni data per calcolare un eventuale ritardo ciclo mestruale, scarso, irregolare, lungo, breve o abbondante che sia.

 

 

Ciclo mestruale: durata

Il ciclo mestruale dura, solitamente, 28 giorni seppure possa variare da donna a donna.

Il primo rilascio di perdite di sangue segna l’inizio del ciclo e questo rilascio è chiamato mestruazione o mestruo, che indica il flusso mestruale.

La mestruazione dura da 3 a 5 giorni ma può anche durare 2 giorni soltanto (ciclo mestruale, scarso, breve) oppure 7 giorni (ciclo mestruale lungo, abbondante) senza che venga per questo considerato irregolare.

 

Sintomi ciclo mestruale: la sindrome da ciclo

Durante la mestruazione, si distacca lo strato più superficiale dell’utero (endometrio) e dalla vagina vengono espulsi i suoi residui misti a sangue.

 

Chi soffre di sindrome da ciclo avverte i seguenti sintomi fisici e psicologici:

  • dolori al basso ventre (dismenorrea) dovuti a crampi uterini;

  • cefalea;

  • diarrea;

  • dolore al seno o tensione mammaria;

  • dolore o gonfiore addominale;

  • acne e seborrea;

  • alterazione dell’umore;

  • ipersensibilità emotiva, depressione.

 

Ciclo mestruale abbondante o scarso

Il flusso mestruale regolare va dai 50 ai 30 ml.

Il flusso abbondante (ipermenorrea o menoraggia) potrebbe essere associato al periodo fertile ma, se il ciclo abbondante diventa la regola, è necessario sottoporsi a controllo specialistico in quanto potrebbe trattarsi della presenza di fibromi uterini, polipi o endometrio alterato.

Al contrario, l’ipomenorrea (flusso scarso) potrebbe essere causato da spossatezza e stress.

 

 

Ciclo mestruale in anticipo o in ritardo

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Il ciclo mestruale in anticipo, se avviene in modo ripetuto, potrebbe ricollegarsi ad una problematica della fase luteale (produzione scarsa di  progesterone).

Se, invece, il ciclo si presenta in ritardo, o si tratta di un’eventuale gravidanza oppure è consigliabile fare accertamenti.

Il ciclo mestruale irregolare o, meglio, l’assenza di flusso per almeno 3 mesi consecutivi, è anche detto amenorrea.

 

Ciclo mestruale e fertilità

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Considerando che la mestruazione dura 5 giorni, cosa succede nelle successive fasi ciclo mestruale?

1) Dal 6° al 14° giorno (fase follicolare), l’ipofisi rilascia gli ormoni FSH e LH ed iniziano a prolificare alcuni follicoli: solo uno di questi follicoli si svilupperà maggiormente consentendo all’uovo di maturare al suo interno. Nel frattempo, la parete uterina si fa più spessa grazie agli estrogeni per preparare l’ambiente ideale agli spermatozoi;

2) Al 14° giorno il follicolo generatosi nell’ovaio si distacca liberando l’ovocita (o cellula uovo) che andrà a depositarsi nelle tube di Falloppio (dove avviene la fecondazione ad opera degli spermatozoi);

3) Oltre il 14° giorno (in cui si assiste all’espulsione del follicolo), si origina un corpo solido (corpo luteo), una particolare ghiandola che produce progesterone, l’ormone della fertilità femminile.

 

Nel caso di mancata fecondazione, la quantità di estrogeno e progesterone decresce, il rivestimento ricostituito nell’utero si sfalda e viene espulso: riparte, a questo punto, un nuovo ciclo mestruale.

Ad ogni fase del ciclo corrispondono livelli ormonali diversi ed il periodo più delicato si verifica dopo la fine dell’ovulazione, quando  il livello di progesterone è in aumento e compaiono i sintomi della sindrome premestruale.

Alcune donne in ovulazione, talvolta, provano dolore ed hanno un lieve sanguinamento a causa del brusco cambiamento ormonale.

 

Calcolo ciclo mestruale

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Nell'immagine la tabella del calcolo del periodo di ovulazione.

 

Il calcolo ciclo mestruale si basa sulle fasi appena descritte e sul fatto che la vita media di uno spermatozoo è di 3 giorni.

Per pianificare una gravidanza, si controlla il periodo di fertilità ed ovulazione allo scopo di calcolare i giorni ‘particolari’, nei quali è più facile restare incinta.

Ogni donna ha la sua storia e le varie fasi del ciclo possono verificarsi in giornate differenti ma, generalmente, il periodo più fertile si collega alla seconda e terza settimana di ciclo mestruale.

Se non volete eseguire il calcolo del ciclo mestruale in modo convenzionale, potete usare applicazioni come Clue (disponibili gratuitamente per Android e iOS) che aiutano a monitorare il calendario ciclo mestruale in modo preciso, affidabile ma soprattutto semplice e veloce.

Con lo smartphone, ormai, si può fare tutto, anche verificare i periodi di ovulazione e fertilità, specie se tutto questo serve per non dimenticare mai di assumere la pillola anticoncezionale.

Applicazioni come Clue tengono traccia della fasi ciclo mestruale non soltanto per la vostra comodità ma anche per riferire le informazioni al ginecologo di fiducia.

Per impostare queste App occorre, inizialmente, rispondere ad alcune domande sulla durata del ciclo, la data delle ultime mestruazioni, i sintomi (se si soffre di sindrome premestruale) ed altre informazioni strettamente personali come altezza, data di nascita, ecc. in modo tale che l’applicazione esegua il backup dei dati e li elabori per il monitoraggio del ciclo mestruale.

Esistono anche App specifiche per il calendario ciclo mestruale virtuale (disponibili sempre per iOS e Android) come Flo (per dispositivi Apple iOS), LifeIl mio calendario Mestruale, che non si limitano a tracciare il ciclo bensì lo tracciano chiedendo lo scopo, se cioè si desidera monitorare il ciclo per restare incinta o solo per controllarlo. Bisogna scegliere tra le due opzioni per ricevere informazioni specifiche a seconda dello scopo (monitorare le varie fasi ciclo mestruale oppure dati relativi alla gravidanza).

 

Consigli

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Con la perdita di sangue durante la mestruazione avrete bisogno di una maggiore quantità di ferro.

La perdita di ferro durante le mestruazioni porta ad un calo nelle performance sportive: il motivo sta nel fatto che il ferro porta ossigeno ai muscoli utile per produrre energia.

Capita, puntualmente, di saltare la palestra durante il mestruo ma sarebbe ottimo creare il giusto compromesso concedendosi un’attività fisica più soft per regalare benessere al corpo ed all’umore.

Spesso, durante il flusso mestruale, scatta in molte donne una gran voglia di cioccolato e non è un caso: contiene magnesio, un minerale prezioso nel periodo delle mestruazioni.

I dolori addominali non vanno trascurati: potrebbero essere il segnale di endometriosi, una patologia poco conosciuta: si verifica quando residui dell’endometrio si spostano in altri organi (intestino, ovaie, vagina) causando sanguinamenti interni, infiammazioni croniche o, in casi estremi, infertilità.