Amenorrea e dieta vegetariana

 

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Il ciclo mestruale regolare è segno che l’organismo funziona correttamente. L’amenorrea è l’assenza di mestruazioni e può essere dovuta a diverse cause. L’alimentazione gioca un ruolo importante in questo caso, vediamo perché.

 

 

Amenorrea e alimentazione vegetariana

L’alimentazione vegetariana che esclude dalla dieta i cibi di origine animale (come la versione vegetariana della Dieta Atkins), non predispone all’amenorrea ma può essere una concausa. Tuttavia una dieta ipocalorica che provoca la diminuzione del tessuto adiposo può causare il mancato arrivo del ciclo mestruale.

È da segnalare per esempio che la soia, ricca di fitoestrogeni, riduce gli effetti degli estrogeni naturali, inibendone la funzione e la crescita e quindi interrompendo il ciclo. Molti studiosi sono concordi nell’affermare che i cibi animali, come carne, pesce e latticini, sono molto velenosi per il corpo umano perché lo acidificano. Questi cibi creano molto muco nell’organismo e sono responsabili della nascita di infiammazioni.

 

 

Di contro, altri affermano che una dieta a base di cibi vegetali non apporta le giuste sostanze al nostro corpo e provoca scompenso ormonale e amenorrea. I vegetariani possono lamentare carenze di ferro, di calcio e di vitamine D e B12. Si è visto che nella donna vegetariana i livelli di estrogeni sono più bassi rispetto ai livelli in una donna che si alimenta normalmente. I bassi livelli di questi ormoni provocano irregolarità mestruali e in alcuni casi anche l’amenorrea. I sintomi legati alla mancanza di mestruazioni sono l’irritabilità, il nervosismo, le vampate di calore e alterazioni fastidiose a livello vaginale.

 

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Chi abbraccia lo stile di vita vegetariano e in particolare le donne in età fertile, deve sottoporsi almeno due volte l’anno ad analisi cliniche di controllo per controllare i livelli di ferro e calcio nel sangue e quindi per scongiurare gravi complicazioni. Se siete dell’idea di alimentarvi esclusivamente con cibi vegetali, il consiglio è quello di rivolgersi ad uno specialista che indicherà la dieta giusta e bilanciata per sopperire ad alcune mancanze.