Ritenzione idrica e ciclo mestruale

 

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Purtroppo, non sono poche le donne che soffrono di ritenzione idrica durante il ciclo mestruale.

Secondo una recente indagine condotta da alcuni studiosi è stato dimostrato che 7 donne su 10, durante la fase mestruale possono manifestare un buon quantitativo di ritenzione idrica arrivando addirittura ad incrementare il proprio peso corporeo. Ciò significa in altri termini che una può arrivare a prendere anche 2 kg durante i giorni delle mestruazioni.

La ritenzione idrica interessa maggiormente le gambe e le caviglie, anche se non sono da escludere anche altre zone del corpo quali addome e cosce.

 

 

Ritenzione idrica e ciclo mestruale le cause

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Quali sono dunque le cause? Proviamo ad analizzarle nel dettaglio.

1. Cause ormonali

Si ritiene che il fenomeno sia causato da elevati livelli di progesterone, di estrogeni e prolattina, che in quantità eccessiva dunque, favoriscono la ritenzione idrica. Si manifesta una sorta di edema a livello delle gambe. Tuttavia questo fenomeno che si manifesta durante il ciclo mestruale non dipende dallo stile di vita che ogni donna conduce, ma si tratta di un fenomeno puramente naturale.

 

2. L’impiego del sale

Durante questa fase, la ritenzione idrica non si smaltisce facilmente e a tal proposito bisogna limitare l’impiego del sale negli alimenti. E’ cosa nota a tutti che l’uso del sodio favorisce l’insorgenza della suddetta condizione, quindi bisogna stare attenti durante questo periodo particolare.

Un esperimento interessante è quello di adottare per due o tre giorni una dieta iposodica. Cosa significa? Vuol dire non aggiungere sale nella pasta o negli alimenti in generale, niente insaccati, carni in scatola, conserve di pomodoro e nell’arco di 24 ore si inizierà ad eliminare molta acqua e il risultato che ne conseguirà sarà veramente soddisfacente perché il senso di gonfiore e pesantezza verrà alleviato.

 

3. Passione per i dolci e carboidrati

Molte donne durante il ciclo mestruale avvertono una propensione verso i dolci di ogni genere e carboidrati. Questo perché i livelli di zuccheri calano. Consumando dolci, oppure carboidrati quali pasta, pizze e quant’altro  dopo qualche tempo si avvertirà nuovamente un senso di fame. Perchè? E’ molto semplice: sia i dolciumi che tutti gli alimenti realizzati con le farine bianche hanno un ruolo ben preciso durante questa fase, ovvero: risollevano l’indice glicemico ma poi i livelli di zuccheri scendono di nuovo, ed ecco che si ripresenterà il senso di fame.

A quante di voi dunque, capita questo fenomeno! Credo a molte!

 

4. Stipsi

In alcune donne si manifesta con maggior frequenza la stitichezza, quindi il peso viene incrementato non solo per la ritenzione idrica, ma in questo caso anche la stipsi ha la sua valenza.

Pertanto le donne avvertiranno un senso di gonfiore non solo sulle gambe ma anche intorno all’addome.

 

5. Lo stress

E’ stato dimostrato e appurato che le donne maggiormente stressate sono più inclini alla ritenzione idrica. La conseguenza che ne deriva è che le ghiandole surrenali non funzionano correttamente e i livelli di aldosterone (un ormone prodotto dal surrene) vengono alterati.

 

 

Bere tanto, è veramente la giusta soluzione per eliminare la ritenzione idrica?

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Molte donne pensano che per poter stare bene in salute occorre bere tanta acqua, o altri liquidi quali tisane, tè, e via dicendo. Sicuramente l’acqua ha la sua importanza e pertanto occorre consumarne un buon quantitativo durante il giorno, ma è doveroso fare una piccola precisazione: il corpo elimina l’acqua in eccesso e durante la fase premestruale questo processo rallenta, pertanto il risultato che si ottiene è che l’acqua resta immagazzinata nell’organismo, pertanto è chiaro che il ristagno dei liquidi a tal punto viene favorito. Ora non prendetelo come un consiglio a bere di meno durante il periodo mestruale, ricordate che è necessario bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

Il consiglio in questo caso è, bere acqua ma senza sforzarsi a farlo, inoltre seguire una sana alimentazione caratterizzata da un uso limitato di sodio resta la soluzione migliore da prendere in considerazione.

 

Ritenzione idrica e ciclo mestruale: cosa fare e rimedi naturali

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Ecco qui di seguito tutti gli accorgimenti e i rimedi da prendere in considerazione per far si che durante le mestruazioni non si avverta più quel senso di pesantezza e gonfiore dovuta alla ritenzione idrica.

I più efficaci rimedi naturali che si devono prendere in considerazione per combattere la ritenzione idrica durante il ciclo sono quelli che mirano a ridurre l’accumulo dei liquidi e il gonfiore.

Vediamo nel dettaglio quali sono:

 

1. Alimentazione

L’alimentazione non va sottovalutata, pertanto durante il ciclo mestruale è necessario prediligere alcuni alimenti che favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Ecco qui di seguito  qualche consiglio al riguardo:

E’ buona norma dunque, consumare frutta e verdura di stagione in quantità, ponendo maggiore attenzione al consumo dei seguenti alimenti:

  • Ananas: drenante e dissetante, grazie ad un enzima, la bromelina è possibile contrastare la ritenzione idrica durante le mestruazioni;

  • Anguria: possiede poche calorie, contiene un buon quantitativo di potassio, magnesio e fosforo. Mangiarla a digiuno lontano dai pasti è un potente coadiuvante per sentirsi meno gonfie;

  • Asparagi: si rivelano depurativi e drenanti, aiutano ad eludere i ristagni dei liquidi in eccesso;

  • Cetrioli: si tratta di un ortaggio molto apprezzato per via delle sue molteplici proprietà. Grazie all’azione drenante rappresenta un buon alleato;

  • Lattuga: ha proprietà antispastiche, drenanti, depurative per cui quale migliore verdura prediligere se non la lattuga?

 

2. Attività fisica

Chi l’ha detto che durante il ciclo mestruale non si debba fare attività fisica? Tutti gli esperti sono concordi del fatto che ogni donna anche durante le mestruazioni debba fare attività sportiva, naturalmente con moderazione, questo è doveroso precisarlo!

Sono da evitare gli sport di potenza perché uno sforzo troppo intenso nell’arco di breve tempo può apportare alla formazione di acido lattico, causando dunque ritenzione idrica.

L’attività fisica più indicata in questo caso è quella di tipo aerobico, quindi il nuoto, acqua gym, andare in bicicletta, camminare. La durata deve essere di 30 minuti al giorno per 2 o 3 volte alla settimana. Eseguire movimenti di lunga durata ma di bassa intensità aiuta durante il ciclo mestruale ad eliminare i liquidi ristagnati.

 

3. Massaggi

Quale miglior metodo da prendere in considerazione per poter eludere i liquidi in eccesso? I massaggi linfodrenanti a tal proposito rappresentano una buona soluzione. Però è importante sottolineare un piccolo aspetto: durante il ciclo mestruale è fondamentale eseguirli in maniera molto leggera.

Il massaggio linfodrenante ha benefici che si intravedono fin da subito con una sensazione di leggerezza alle gambe non indifferente!